MONTEPULCIANO

Adeguamento architettonico e artistico della zona presbiterale della Cattedrale di Montepulciano

Il progetto di riqualificazione della zona presbiterale della Cattedrale di Montepulciano nasce dall’esigenza di ridefinire lo spazio liturgico secondo criteri di chiarezza architettonica, coerenza materica e funzionalità, in dialogo con il patrimonio storico esistente. L’intervento propone una nuova organizzazione degli elementi principali – altare, ambone, cattedra e sedute – attraverso un impianto compositivo unitario, capace di rispettare l’identità del monumento e al contempo rinnovarne la leggibilità.

Materiali e finiture sono selezionati per la loro coerenza con la tradizione locale: terracotta invetriata, marmo, ottone e legno d’ulivo, utilizzati con un linguaggio sobrio, modulare e contemporaneo. Il disegno delle superfici gradonate e dei poli liturgici segue un impianto geometrico rigoroso, pensato per garantire proporzione, visibilità e flessibilità d’uso in funzione delle diverse celebrazioni.

L’intervento artistico di Olimpia Zagnoli, che con il suo tratto grafico essenziale e colorato interpreta in chiave contemporanea il motivo del tralcio d’ulivo, simbolo di pace e rigenerazione. L’illustrazione si innesta armonicamente nell’architettura, articolandosi sulle superfici del presbiterio e degli arredi, creando un racconto visivo continuo che accompagna lo spazio senza invaderlo. La scelta di coinvolgere una voce artistica esterna al mondo dell’arte sacra tradizionale apre il progetto a un linguaggio trasversale, capace di avvicinare nuove sensibilità al luogo.

L’intervento si configura così come una sintesi tra architettura, arte e memoria, in cui ogni elemento – dal disegno degli arredi alla presenza iconografica – contribuisce a costruire uno spazio unitario, aperto e contemporaneo, pienamente integrato nel contesto monumentale della Cattedrale.